EDITORIALE
Editrice Starrylink:
la "risorsa aperta"

Marisa Strada

Nella mia esperienza professionale non ho conosciuto il Grande Mondo Editoriale, quello di Giulio Einaudi, o Leo Longanesi o GianGiacomo Feltrinelli, quello che andava alla ricerca degli Autori e dei Libri, quello che credeva nella funzione divulgativa e culturale e che ha avuto in verità assai più successo sul mercato anche internazionale di quello che ha ora una giungla editoriale dedita esclusivamente a “fabbricare” libri come in “catene di montaggio” e a venderli secondo il solo criterio della quantità (e dunque del profitto immediato).
Conosco questa editoria, purtroppo. I libri non vengono neppure letti, se l’autore non ha già l’entratura ed è “garantito”.
Scrittori, non invidiate questa nuova élite di massa e non sognate di entrarvi! I “casi letterari” sono montature, le statistiche di vendita falsate. Si pubblicano soltanto gli stranieri (già “sicuri”) pagando esorbitanti diritti, oppure giornalisti e personaggi dell’attualità politica o dei media. Si impone il criterio dei “serials” (sul facsimile delle telenovelas), spremendo gli autori fino al rapido consumo; si creano “miti letterari” per produrre e vendere ogni tipo di oggetto, dalla maglietta al tappetino del mouse, si allestiscono scenografie, si finanziano “scuole di scrittura” e salotti televisivi per catturare audience e acquirenti, così suggestionati dalla “celebrità”.
E però l’editoria italiana, dopo un po’ di anni di questa "politica", ha i bilanci in rosso e gli scrittori italiani non vanno all’estero. Gli “astri” tramontano in brevissimo tempo, come vuole la moda, e alcune case editrici poi chiudono.
Le case più piccole, impossibilitate a reggere la concorrenza nella distribuzione e nella pubblicità, hanno costituito un “sottomercato”, dove i clienti non sono più i lettori, ma gli scrittori stessi. Chiedono loro soldi (molti), promettono e non mantengono. I libri così pubblicati non sono nemmeno reperibili.
Il panorama reale è scoraggiante e umiliante. Per chi cerca successo e guadagno, qualunque oggetto è oggi migliore del libro per un investimento. Perché, dunque, l’Editrice Starrylink?
Beh, avete sentito parlare dell’open source? Del sistema Linux che offre gratuitamente le risorse per i programmi dei pc?
Il progetto di Starrylink Editrice è quello “antico” di scoprire Autori e Libri e di superare le difficoltà attuali con la competenza tecnica e i mezzi più all’avanguardia per la produzione e la divulgazione dei libri.
Offriamo le nostre “risorse aperte”, con il minimo di copertura, per inseguire l’obiettivo di far conoscere, leggere e amare gli scrittori che scopriamo, lasciandoli esclusivi proprietari dei diritti sul loro lavoro.
Noi leggiamo i libri. Parliamo direttamente con gli autori e li ascoltiamo. Un libro per noi non è merce, è sempre un sogno che vuole comunicare: ai lettori sensibili e intelligenti, che ci sono ancora e ai quali anche offriamo la nostra open source di libri.

Io, che vi parlo come responsabile della Casa editrice, sono anche un’appassionata lettrice.
La redazione di Starrylink Editrice è tutta composta di persone appassionate oltre che competenti sul piano professionale.
La sede di Starrylink Editrice è in Contrada S. Urbano, 14 - 25121 Brescia. Scrittori e lettori, potete o contattarci per posta o telefonare al numero 030/3774055 o scrivermi a editrice@starrylink.it
o a info@starrylink.it: avremo comunque tempo e attenzione per voi.
Qui sotto, per chi fosse curioso, metto una breve storia del tutto vera sui casi del rapporto tra scrittori e editori: vi dice un po’ perché… perché c’è ora Starrylink Editrice!

Il libro di Mariagrazia