COLLANA FLYLINE



N° pagine 190
Formato 13x21
Codice ISBN 88-88847-61-8
Prezzo di copertina 12 euro

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Autore: Romolo Toppi
TIitolo: Forse, non ci saremmo più lasciati

Collana: FlyLine

Genere: Narrativa

“A cosa può servire, pensare di raggiungere un pianeta lontano, una nuova ed invisibile costel-lazione, se non conosciamo neanche noi stessi?”
Questa è una delle sostanziali domande che si sciolgono tra le righe del libro di Toppi, demiurgo che incarica come portatore di tali pesanti fardelli il narratore protagonista del romanzo “Forse non ci saremmo più lasciati”.
La vita del protagonista scorre attraverso le pagine, nel finale muta persino radicalmente quando perderà il lavoro, ma immutato ne restano lo spirito, l’atteggiamento di contemplazione e interrogazione del reale e dei sentimenti. E i ricordi divengono eterni nella memoria di chi li rivive.
Vita eterna, sogno immortale. Sogno più vero del reale.
La lettura del libro, che sta  a metà strada tra il romanzo e il diario sentimentale, suggerisce sensa-zioni a volte contrastanti: l’inafferrabilità e l’eva-nescenza delle forme e dei sentimenti ed allo sesso tempo i contorni netti dell’oppressione della vita quotidiana (l’amore che lega il protagonista ad Asia ed il lavoro in ufficio), l’incomunicabilità ed allo stesso tempo l’intesa profonda (Arianna, incom-prensibile al protagonista nella sua esistenza fisica fatta di sguardi ed atteggiamenti quasi criptici, ma profondamente simile a lui nella sostanza, come ben appare dallo scambio epistolare).
I poli quindi non si toccano e la scrittura non può regalare risposte a quesiti irrisolvibili, così come non vi può essere catarsi per il dolore e l’inquietudine, nonostante l'apparente approdo alla felicità sentimentale. E quel “Forse” che compare nel titolo del libro, ne diviene il sigillo.