ESOTERICA - A cura di Attilio Mazza
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PERCHĖ RIFIUTARE L’ORTODOSSISMO E L’ANITIRELIGIONE



Martha Nussbaum, Libertà di coscienza e religione,
Il Mulino, 82 pagine, € 10,00

«Ogni anno, nel giorno del Ringraziamento, migliaia di bambini americani si travestono da pellegrini. Solenni, con alti cappelli e scarpe con la fibbia, o con cuffie inamidate e grembiuli, recitano orgogliosi la storia di quel gruppo di coloni coraggiosi che fuggirono dalla persecuzione religiosa in Europa e affrontarono un pericoloso viaggio sull'oceano e le dure condizioni dell'inverno nel Massachusetts, per poter adorare Dio a modo loro, liberamente. Quelli che sopravvissero festeggiarono con i nativi e ringraziarono Dio. Gli americani amano e celebrano questa vittoria, ma troppo di rado riflettono sul suo reale significato, e cioè che la libertà religiosa è davvero importante per le persone, e che spesso è distribuita in modo molto diseguale».
Con questo brano Martha Nussbaum, docente di Etica all’Università di Chicago introduce il suo saggio, Libertà di coscienza e religione, edito ora in Italia dal Mulino. I padri fondatori degli Stati Uniti, in fuga dalle inquisizioni religiose in patria, vollero che non ci fosse più alcuna intolleranza nel nuovo mondo ed escogitarono un ordine costituzionale che garantisse la libertà religiosa, nel rifiuto di ogni religione dominante. Richiamandosi alla tradizione americana in tema di libertà di coscienza e di reciproco rispetto, Nussbaum ne individua due diversi nemici: da un lato la spinta verso una sorta di religione di Stato che obbliga all’assimilazione delle minoranze religiose; dall'altro una messe di movimenti antireligiosi che non accetta la manifestazione di credenze religiose in pubblico. In entrambi i casi vede compiersi una «violazione dell'anima», un crimine contro la coscienza intesa come facoltà dell'uomo di ricercare la base etica della vita e il suo significato ultimo.
Il passo conclusivo del saggio sintetizza l’assunto della studiosa: «La capacità interna di coscienza è un oggetto delicato e vulnerabile. Necessita di sostegno da parte delle leggi e delle istituzioni. Poiché è degna di eguale rispetto è anche degna di eguale sostegno. Una teoria dei principi politici basata sull'idea delle capacità umane dovrebbe apprendere dalla tradizione che ho descritto, e rifiutare sia l' ortodossismo che l'antireligione per poter essere completamente rispettosa e giusta nei confronti di tutti gli esseri umani».