ESOTERICA - A cura di Attilio Mazza
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Il fenomeno medianico del Cerchio Firenze 77, a cura di Loreno Landi, Edizioni Mediterranee, 156 pagine, € 13,50

A cura di Attilio Mazza




Per quanti ancora non lo sapessero, il Cerchio medianico 77 di Firenze è stato uno dei più sbalorditivi fenomeni di comunicazione dall’Aldilà. Roberto Setti, personaggio di grande moralità, ricevette per decenni comunicazioni che descrivano una realtà ignorata dai più. Loreno Landi cominciò a frequentare il Cerchio negli anni Settanta, come ricorda nella presentazione Luciana Campani Setti, sorella dello straordinario medium.
«Può sembrare strano il fatto che Loreno Landi, il quale ha assistito per quasi venticinque anni alle sedute del Cerchio Firenze 77, abbia sentito il desiderio di far partecipi altri delle considerazioni che egli ha fatto sui vari aspetti di questa sua esperienza, riflettendo soprattutto su quello fenomenico. La spiegazione è molto semplice; egli vuole dimostrare che anche i più assidui partecipanti alle sedute non erano degli sprovveduti che accettavano tutto con fanatismo, ma essi stessi si sono posti quelle domande che altri possono fare leggendo la descrizione dei fatti avvenuti al Cerchio, fatti ampiamente riportati sui libri del Cerchio e spesso così strabilianti e singolari da indurre tutti a riflettere sul loro significato e sulla loro origine».
«Come più volte ho avuto occasione di ripetere, la sigla "Cerchio Firenze 77" è dovuta a esigenze editoriali e non cela nessuna forma di organizzazione, poiché mai sono esistiti tesseramenti, elenchi, organismi amministrativi o direttivi, né tanto meno desiderio di fare proseliti (…) Credo proprio che leggendo questi scritti di Loreno Landi si possa individuare una libertà da ogni ortodossia; e ciò è indubbiamente un risultato positivo. Il proposito di Landi di voler capire i meccanismi di una medianità che ha dato una significativa svolta alla sua vita rende ancora più pregnante e densa di contenuti la conclusione a cui egli è giunto».
Tra le pagine del libro, significativo lo scritto inedito dello stesso Roberto Setti: «Uno degli insegnamenti su cui le nostre Guide richiamano spesso la nostra attenzione è quello di non identificare noi stessi con il nostro corpo fisico: infatti esso non è altro che un mezzo, un veicolo, un tramite della parte più vera e più importante di noi. Quella parte che risiede in altri piani di esistenza e che comanda'al corpo fisico attraverso il cervello per le funzioni intellettive e il cervelletto per quelle istintive. Per piani di esistenza non si devono intendere spazi diversamente ubicati nell'universo, ma differenti stati di materie più o meno sottili che permeano tutto il creato; cosicché un piano si distingue dall'altro solo per la diversa densità della materia. Nell'universo impera la legge dell'analogia per cui, partendo dalla natura della materia del piano fisico, può essere facile capire la costituzione della materia degli altri piani. La scienza umana ci insegna che la materia fisica esiste in tre stati di aggregazione molecolare o densità: solido, liquido, gassoso. I nostri Maestri ci dicono che esistono altri quattro stadi di aggregazione che interessano la materia a livello atomico e che hanno chiamato: eterico, super-eterico, sotto-atomico, atomico».