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Paolo Coelho
«Il vincitore è solo»
Traduzione di Rita Desti
Bompiani, 448 pagine, 19 euro


Con Il vincitore è solo Paulo Coelho torna ai grandi temi di Undici minuti e lo Zahir offrendoci un romanzo avvincente e ricco di tensione, specchio del mondo in cui viviamo, dove la ricerca del lusso e del successo a tutti i costi spesso impedisce di ascoltare quello che ci sussurra il nostro cuore.
Il protagonista del romanzo, Igor Malev, ha una sola cosa in mente: la sua ex moglie Ewa. Anche se è un uomo ricco, affascinante e di innato carisma, lei lo ha lasciato per uno stilista di grande successo, una ferita, questa, da cui non è mai riuscito a riprendersi. Così decide di riconquistarla.
Nella cornice del Festival di Cannes, circondato dal lusso e dagli eccessi della nuova aristocrazia, i vincitori definitivi nella gara edonistica della vita moderna, inizia una battaglia lunga ventiquattro ore.
Perché Igor è un uomo di rara forza e fredda intelligenza, e quella che vuole non sarà una riconciliazione ordinaria, pacifica. Perché ha fatto a se stesso la promessa di distruggere tutto ciò che si interpone tra lui e la sua amata. E lui mantiene sempre la parola.
Paulo Coalho attraverso le pagine del suo nuovo attesissimo romanzo dipinge con il suo scritto il quadro realistico della ricerca del lusso e del successo a tutti i costi. Tale ricerca sfrenata spesso impedisce però di ascoltare quello che ci sussurra il nostro cuore, la parte più vera di noi, la nostra essenza. Siamo nati per essere felici e dobbiamo lasciarci trasportare nel mondo che veramente vogliamo.

Attilio Mazza