Tutti i diritti riservati


Carlo Petrini
Terra Madre. Come non farci mangiare dal cibo

Giunti, 173 pagine, € 12

Il «Time» ha riconosciuto in Carlo Petrini uno degli uomini in grado di salvare il nostro pianeta. L’impegno del Presidente di Slow Food International e ideatore di Terra Madre è ampiamente noto a livello internazionale. Terra Madre è divenuta una rete planetaria forte e sostenuta dalle più importanti Università del mondo, nel segno del cibo e della vicinanza alle grandi tradizioni gastronomiche popolari.
La filosofia di Petrinmi permea anche il suo recente libro «Terra Madre. Come non farci mangiare dal cibo», edito da Giunti. Crisi energetica, climatica, alimentare, finanziaria: mai come oggi il mondo ha avuto paura per il proprio futuro. Il futuro è sempre imprevedibile, ma questo senso di grande incertezza è causato dal modello di pensiero che è stato causa prima delle crisi. Un modello che ha fallito e non sa trovare soluzioni innovative al di fuori del sistema globale che ha creato.
La terra ha cibo per 12 miliardi di viventi ma al mondo siamo soltanto circa la metà! Si deve ripartire da una nuova divisione e valorizzazione del cibo senza sprechi. In Italia ogni giorno 4000 tonnellate di cibo vanno nella spazzatura, in Europa 50.000.
L'alternativa a un futuro di crisi deve partire dall'alimentazione: il futuro del cibo è il futuro della Terra. Il cibo è stato snaturato fino a diventare un mero prodotto di consumo, privato dei valori profondi che ha sempre avuto, è diventato sprecabile, una merce qualsiasi, altamente insostenibile in tutte le sue fasi, dalla sua coltivazione fino all'atto di mangiare.
Riscoprire la centralità del cibo nelle nostre vite e nelle nostre attività, ci può aiutare a trovare una chiave interessante per immaginare un futuro migliore. Saranno i contadini a salvare il mondo, con i loro saperi, grazie alla loro estraneità con il modello di pensiero imperante, grazie al fatto che sanno lavorare in sintonia con la natura, con la madre Terra.


A cura di Attilio Mazza