Autore: Inìsero Cremaschi
Titolo: Poesie pubbliche e private
Collana: FlyLine
Genere: Poesia
Nella poesia di Cremaschi l’individuo si specchia invece in se stesso, al di là di ogni possibile gretta autoriflessione, per rifrangersi nella sua irriducibile unicità, per sfuggire alla codifica, alla generalità della specie, dell’universale. Tra le righe si avverte forte l’auspicio di una scienza del particolare, dell’istante. Fondamentale è diventare maestri di se stessi, trovarsi a proprio agio nelle personali soli-tudini per meglio popolarle di pensieri, di condi-visioni con gli altri. Questo sembra essere uno dei motivi ricorrenti dell’opera: non un ripiegamento dell’io, non il rimuginare intestino caratteristico di un certo privato che, da avvilente minimo comun denominatore qual è, ci rende tutti uguali a dispetto dell’opinione triviale. Non il piccolo segreto che ciascuno vorrebbe rivendersi, per dirla con Lawrence.
Cremaschi riesce nell’eccezionale compito di palesare la molteplicità di una vita senza cedere al narcisismo tipico del culto dell’esistenza interiore.
