N° pagine 86
Formato 14,5 x 21, 5
Codice ISBN 88-88847-41-3
Prezzo di copertina 9,50 Euro
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Autore: Sandro Prati
Titolo: Miseranda fine d’un orologio d’epoca
Collana: FlyLine
Genere: Narrativa
Miseranda fine d’un orologio d’epoca conclude una trilogia, che l’autore stesso ama chiamare trilogia dell’incomunicabilità, cominciata con “La stanza dei ritratti” (pubblicato nel 2000 da Firenze Libri) e continuata con “Analisi di un intenzione” (Starrylink Editrice, 2003).
Il protagonista , Bolàn, si muove nei contorni ritagliati da una realtà grottesca ed opprimente, quotidiana ma tuttavia drammaticamente incono-scibile.
L’intreccio ruota attorno a tre personaggi che diventano anche i cardini della lettura: l’Aiutante, l’Usciere e Bolàn. L’Usciere è personificazione del burocrate, del politico ottuso e pletorico, grotte-scamente inconcludente, vile e ciarliero fino all’eccesso. L’Aiutante è invece il militarista rigido ed utilitarista, colui che ha eletto come scelta di vita la solitudine e il solipsismo e che ne finisce talmente imprigionato da spersonalizzarsi irrime-diabilmente.
Bolàn si muove tra questi due opposti, cercando drammaticamente e inutilmente di comunicare.
Nell’efficace narrazione di Prati la tensione dialogica e l’incedere spesso serrato dei dialoghi sono la vera forza motrice dell’intreccio e ne divengono chiave di lettura stilistica e semantica.
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