ARTE - A cura di Rosa Roselli Tutti i diritti riservati |
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A cura di Rosa Roselli Tutti i diritti riservati |
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OSPITA CARAVAGGIO (Milano, Pinacote
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E’ il dipinto più drammatico eseguito dal pittore a trentacinque anni, dopo la fuga da Roma per essere stato condannato a morte, in seguito all’omicidio di Ranuccio Tommasoni nel 1606. L’opera fu dipinta nei feudi laziali dei Colonna, protettori di Caravaggio, a Zagarolo o Paliano. Il Cristo benedice il pane già spezzato, dando così al gesto il valore di commiato. La frugalità del desco rimanda al mondo lombardo, fondato sull’umiltà professata da San Carlo Borromeo. La “Cena in Emmaus” di Londra fu, invece, eseguita su commissione di Ciriaco Mattei. Il dipinto mostra un Caravaggio spavaldo, consapevole della propria abilità coloristica, illusiva e iconologica nella mano del Cristo, protesa verso lo spettatore. Nella taverna i due discepoli e l’oste riconoscono il Cristo risorto, mentre la frutta sul tavolo è simbolo di morte e di resurrezione. I “Musici” o “Il concerto” è il primo quadro eseguito per il cardinale Del Monte, il protettore che diede la possibilità a Caravaggio di uscire dalla povertà e per il quale l’artista eseguì una serie di dipinti di atmosfera omoerotica. Il “Ragazzo con il canestro di frutta”, fu dipinto quando Caravaggio, a ventun’anni, arrivò a Roma da Milano in pessime condizioni economiche. Questi lavori attrassero l’attenzione del cardinale Del Monte che portò Caravaggio a vivere con lui a Palazzo Madama, permettendogli così di iniziare la sua folgorante carriera.
Caravaggio, Cena in Emmaus, 1601. Londra, National Gallery
La mostra è visitabile fino al 29 Marzo 2009.
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