Rubrica
a cura di Attilio Mazza


LA MORTE NON ESISTE



Elizabeth Kübler-Ross, «La morte e la vita dopo la morte, “morire è come rinascere”», prefazione di Paola Giovetti, traduzione di Maria Fogliani Sanguinetti, Edizioni Mediterranee, 88 pagine, € 9,90

La scrittrice Paola Giovetti, studiosa del paranormale, dell'esoterismo, della mistica e della spiritualità, esperta dei problemi metafisici, introducendo il saggio di Elizabeth Kübler-Ross, «La morte e la vita dopo la morte, “morire è come rinascere”», pubblicato dalle Edizioni Mediterranee di Roma, scrive che l’autrice è una delle migliori rappresentanti da nuova coscienza. Attraverso «il suo appassionato lavoro pionieristico siamo giunti a una nuova, più ampia e profonda comprensione della morte – il grande appuntamento che ci attende tutti e di cui la nostra società moderna, razionalista e impostata materialisticamente ha fatto, nella sua incapacità di spiegarla, un tabù insuperabile».

Elizabeth Kübler-Ross ha infranto questa tabù. Il suo instancabile e paziente lavoro ci fa tutti partecipi non solo di ciò che lei stessa crede sulla morte, ma di ciò che sa e che «ha sperimentato in migliaia di ore trascorse al capezzale dei morenti ascoltando quello che essi hanno da dire».

L’autrice di questo libro è medico psichiatra, specialista presso la clinica universitaria di Chicago. Attraverso la quotidiana presenza ospedaliera, a contatto con persone in fase terminale, si è resa conto che «persino per i medici il dolore e la morte costituiscono aspetti da esorcizzare piuttosto che da accettare». Fin dagli anni Sessanta ha infatti prestato assistenza ai pazienti allo stato terminale e ha constatato che chi si trova in questo stadio «può essere molto aiutato da una presenza umana e psicologicamente adeguata». Il lavoro con i morenti ha fatto maturare alla Kübler-Ross un atteggiamento religioso nuovo nei confronti della vita e della morte (che fa parte della vita).

Osservando ciò che avviene dopo il trapasso, e analizzando i racconti delle persone che erano state in coma e riportate alla vita, la studiosa ha constatato che «questi ritornati» avevano spesso qualcosa da raccontare, qualcosa di stranamente simile per tutti, e precisamente: non avrebbero voluto tornare indietro; dopo tale esperienza avevano perso la paura di morire; ogni persona che muore viene accolta da un essere amoroso che la sta attendendo, spesso un parente; la morte costituisce un'esperienza bellissima, forse la più bella di tutta la nostra esistenza; nell'altra dimensione ognuno è in grado di giudicarsi e di dirigersi da solo.

Il libro «La morte e la vita dopo la morte, “morire è come rinascere”» ha già conosciuto particolare successo e in pochi mesi è giunto alla seconda edizione. Quanto racconta la Kübler-Ross riguarda ciascun essere umano e ci rassicura «che la morte non esiste».

Per l’acquisto del volume, o per un contatto diretto con la casa editrice, questo l’indirizzo e−mail:

press@edizionimediterranee.it