Rubrica a cura di Attilio Mazza IL LINGUAGGIO SEGRETO DELL’ESOTERISMO
Michel Lamy, Jules Verne e l’esoterismo,
«Abbiamo tutti il letto Jules Verne – scrive Mariano Bizzarri dell’Università di Roma presentando il saggio di Michel Lamy –. Almeno i fortunati delle generazioni che hanno trovato un modo di alimentare la propria fantasia con le letture dei romanzi d'avventura, piuttosto che isterilirla davanti alle immondizie televisive. E in quelle pagine ricordiamo tutti di avervi ritrovato la meraviglia per l'esotico, il brivido dell'emozione, la trepidazione per la scoperta, l'ansia per la prefigurazione di un futuro possibile che, in realtà, sotto i nostri occhi già si era o si stava realizzando […] Pochi, allora, avrebbero pensato che dietro quelle iperboli fantastiche si celasse un'architettura d'ordine esoterico è che in che in filigrana, al di là dell'intreccio rocambolesco delle avventure e degli anagrammi, emergesse il disegno compiuto di un messaggio segreto». E’ questa la tesi, provocatoria e imbarazzante, ma rigorosamente argomentata, sostenuta da Michel Lamy, autore del saggio pubblicato dalle Mediterranee, Jules Verne e l’esoterismo, edito nel
Verne, portavoce di una società segreta infiltrata in buona parte nel mondo letterario è artistico del XIX e del XX secolo, ha nascosto, dietro il testo apparente dei romanzi, un messaggio che all'epoca poteva essere scoperto unicamente dagli iniziati in grado di leggere nei segreti. Al di là delle avventure dell'invenzione troviamo nei romanzi di Verne i misteri della massoneria e delle società rosicruciane che si rivelano a colui che sa decifrare l'opera del maestro. Lamy, svela dunque, la filigrana che sta dietro ad opere come «
Lo studio minuzioso di Lamy individua i segreti dei viaggi straordinari di Verne e offre al lettore i mezzi per continuare da sé a decodificare la sua opera, aprendo nuovi orizzonti della letteratura popolare. Il libro svela un lembo importante sulle origini della regalità francese e sull'interesse che portò gli Asburgo al favoloso tesoro di Rennes–le–Château. Per l’acquisto del volume o per un contatto diretto con la casa editrice, questo l’indirizzo e−mail:
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