ESOTERICA - A cura di Attilio Mazza
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NEI NUMERI IL DESTINO DELLE PERSONE?



Leonard R. N. Ashley, «Numerologia. Tutti i segreti di un’antica arte divinatoria», Mondadori, 296 pagine, € 11,40


Leonard R. N. Ashley, autore del saggio sull’antica arte divinatoria strutturato tra saggio storico-culturale e manuale ricco di curiosità, è professore emerito di letteratura inglese al Brooklyn College di New York, specializzato in storia del teatro moderno e nell’opera di Shakespeare e ha pubblicato numerosi lavori di grande successo dedicati all'occulto.
«Il libro – scrive l’autore nell’introduzione – parla di numeri. Pitagora ha detto che i numeri sono la base di tutto. Sono stati pubblicati molti testi sull'argomento e, a mio parere, nessuno di essi è valido. La numerologia può essere una merce preziosa. È tuttavia passata per tante mani nel corso dei secoli, da usurarsi a un punto tale che le informazioni attuali in merito non risultano chiarissime, e alcune persone disoneste ne hanno approfittato a proprio vantaggio. Dato che l'argomento è stato affrontato più e più volte, gli autori cercano di trovare una qualche originalità in dettagli di poco conto, che gonfiano a dismisura fino a ricavarne corposi trattati. Ho scritto il libro che avete in mano perché mi pareva ci fosse bisogno di un'opera basata su ricerche approfondite e al tempo stesso presentata in maniera accessibile al lettore. Non è possibile, in quest'opera, fornire una storia neppure parziale della matematica e del misticismo. Ho cercato però di strutturare il libro in modo comprensibile, scorrevole alla lettura e che permetta magari di ricavarne una certa utilità».
In queste frasi è ben delineato il criterio seguito da Ashley nella stesura del saggio, ricco di pagine curiose, dai “numeri perfetti”, all’uso fatto dalla numerologia nei millenni, dalla superstizione dei numeri (come e perché il 13 e il 7 siano tradizionalmente ritenuti fausti o infausti), al numero come perfezione. Un saggio, quindi, che può appagare curiosità e correggere molte credenze errate. Spiega, inoltre, perché alcuni numeri, dalla cabala in poi, abbiano una profonda connessione con la vita dell'uomo.