ESOTERICA - A cura di Attilio Mazza
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ANTICHI ANTIDOTI CONTRO LA MALASORTE



Jean Marquès-Rivière, «Amuleti talismani e pentacoli»,
Edizioni Mediterranee di Roma, 324 pagine, € 15,90


Amuleti e talismani sono ancora oggi considerati importanti da molte persone per ottenere protezione. Il loro uso, considerato superstizioso dai più, è sempre stato caro a tutta l'umanità a livello religioso. Amuleti e talismani hanno quindi da sempre accompagnano l'uomo nel suo non facile cammino terreno perché considerati oggetti in grado di aiutare a superare le avversità e le difficoltà della vita, sostegno tangibile al quale affidarsi nelle più diverse circostanze.
L'uomo ha ideato il talismano, al quale ha conferito efficacia e potenza allo scopo di attrarre fortuna, successo e felicità, mentre ha assegnato all'amuleto la funzione essenziale di scongiurare i mali e di tenere lontane le contrarietà. Il talismano, inoltre, è ritenuto sostanzialmente un catalizzatore di energie in grado di far convergere sul possessore influssi favorevoli e a far conseguire determinati effetti positivi. Il pentacolo, invece, è l'assoluto rifratto in semplici simbolismi: il compendio di un sistema, il sistema del mondo, la cui conoscenza significa salvezza. In altri termini, il microcosmo, non incarnato nell'individuo, ma schematizzato in formule e grafici.
Questi piccoli oggetti, segni e immagini, pietre o formule sacre, hanno attraversato i secoli mantenendo intatto il loro potere misterioso e la loro magica forza. L'amuleto e il talismano si incontrano ovunque e sempre, in tutti i luoghi e in tutti i tempi; nessuna forma religiosa, nessuna civiltà, nessuna società ne è priva.
Jean Marquès-Rivière, autore del volume edito dalle Mediterranee di Roma «Amuleti talismani e pentacoli», è uno studioso delle antiche tradizioni non solo religiose. Ha, infatti, analizzato comparativamente questi casi di feticismo anche attraverso un esame sintetico delle diverse credenze, dalla magia ebraica a quella egizia, alle consuetudini babilonesi ed assire, allo gnosticismo, all’islamismo, al cristianesimo e ad altre correnti di pensiero religioso, passando poi ad esaminare i principi della “scienza” talismanica.
L’autore ha così individuato ogni tecnica, da quella del mago a quella dell'ingegnere, riscontrandone le positività poiché il fine di amuleti, talismani e pentacoli è quello di captare le forze mistiche oppure quelle fisiche che aiutino a superare momenti difficili della vita.