ESOTERICA - A cura di Attilio Mazza
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MINACCE AL PAPATO
di Franco Copparo
Seconda parte





Le recenti notizie di minacce verso il Santo Padre pubblicate da certa stampa di Israele secondo cui, in occasione del viaggio in Terrasanta, la sicurezza del Papa non sarebbe garantita nella città di Nazareth e quelle, di fonte vicina ai Talebani, secondo cui ritengono indebita l’attività di proselitismo attuata dalla Chiesa cattolica attraverso i soldati in Afghanistan, con la distribuzione alla popolazione di bibbie tradotte nella lingua locale, accrescono i timori per il Pontefice.
Ma cosa dicono, in proposito, i messaggi profetici, talvolta premonitori? Questa quartina del veggente Nostradamus racchiude il presagio della nomina di Papa Benedetto XVI.

V-92
Apres le siege tenu dix sept ans
Cinq changeront en tel revolu terme:
Puis sera l’un esleu de mesme temps,
Qui des Romains ne sera trop conforme.

Dopo il seggio tenuto diciassette anni
Cinque cambieranno in tale rivolto termine
Poi sarà l'uno eletto dello stesso tempo
Che dei Romani non sarà troppo conforme.

Come già messo in luce dallo studioso torinese Renucio Boscolo, massimo interprete delle profezie del veggente di Salon (v. Nostradamus, L'enigma risolto e Così Parlò Nostradamus, Mondadori editore), la quartina racchiude un calcolo e precisamente si riferisce al 1939, anno di morte del Pontefice Pio XI.
Da tale anno si sarebbero succeduti, come in effetti è stato, cinque pontefici: Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II ('39+3'9= 78 anno di elezione del papa polacco). A questo punto il calcolo si fa intricato.
«Poi sarà l'uno eletto dello stesso tempo» vorrebbe dire che dopo Papa Woityla sarebbe stato eletto l'uno (ovvero il numero uno della gerarchia vaticana, ovvero ancora il decano) che sarà dello stesso tempo, della stessa età (il riferimento è alla riforma della Chiesa di Roma legata all’età e quindi alla distinzione tra Cardinali elettori e Cardinali ultraottantenni) che dei Romani predecessori non sarà “Troppo” conforme. “Tropo” è la terza parca del destino: quindi il destino di questo Papa non sarà conforme ai predecessori. Ma quale sarà l’evolversi di quel non trop(p)o conforme della quartina?
La prima riga della seguente quartina sembra riferirsi ancora all’attuale Pontefice e alla durata del suo ministero (Papa Ratzinger ha compiuto i quattro anni di pontificato da pochi giorni).

VI-26
Quatre ans le siege quelque peu bien tiendra,
Un surviendra libidineux de vie,
Rivenne et Pyse, Verone soustiendront,
Pour eslever la croix de Pape envie.

Una disamina comparata con altri messaggi profetici offre qualche altro importante dettaglio per delineare lo scenario futuro. Due sensitivi tedeschi, in particolare, hanno attratto la nostra attenzione: il Monaco bavarese del XVI secolo, conosciuto come il Ragno Nero, che sviluppa le proprie “visioni” secondo una sequenza cronologica. Per il 2009 questo dettaglio ci è sembrato di rilievo.

«Il grande fiume segnerà la sua pazzia verso la quarta luna. Trascinerà cose e uomini, seminando la distruzione: ma su questa valle ritornerà la vita e maturerà il grano».
Grande fiume poeticamente si può anche tradurre la grande onda che vale anche a denotare l’onda sismica…di fresca memoria. Questo l’altro brano interessante:
«Il vecchio barbaro arriverà al soglio di Pietro, ma non sarà a Roma» 

Addirittura qui si profetizza non solo che nel 2009 vi sarà un cambio al seggio di Pietro, ma che ciò avverrà in maniera insolita… fuori Roma e quindi non secondo la regola quasi millenaria del conclave.
L’altra veggente di riferimento è la Monaca di Dresda, sensitiva tedesca del 1700, che in una lettera al papa dell’epoca (Clemente XI, al secolo G. Francesco Albani) ha riportato la sequenza dei papi degli ultimi tempi, prima del Millennio di estasi dello Spirito Santo. Scrive la veggente:
«Vedo i cavalli dell’ultimo carro. Li vedo ad uno ad uno e il loro posto, guardando il cocchiere, ormai impazzito, è il seguente:
Cavallo Bianco, con segno di Leone (ovvero Leone XII)
Cavallo Nero, con segno di Pietà (Pio X)
Cavallo Giallo, con segno di Benedizione (Benedetto XV)
Cavallo Rosso, con segno di Pietà (Pio XI)
Cavallo Giallo, con segno di Pietà (Pio XII)
Cavallo Rosso, con il segno del Precursore (Giovanni XXIII)
Cavallo Nero, con il segno di Beniamino (Paolo VI)
Cavallo Bianco, con il segno di Pietà (Giovanni Paolo I-Giovanni Paolo II)
Angelo Maestro di Giosafat, con il segno dei Dodici (Benedetto XVI)
Angelo Guida di Giosafat, con il segno della Gloria (futuro papa)
Angelo della Pietà, con il segno del Martirio (futuro papa)»
Continua ancora la veggente:
«Questo hanno visto i miei occhi. E la voce della Valle di Cedron mi ha svelato cose più terrificanti.
L’età del nostro Salvatore si chiuderà sulla terra alla fine del nostro Millennio, poi ci sarà il Millennio di estasi dello Spirito Santo. Tre sono gli ultimi anni della palude: 1914, 1942, 1981.
Tre le piaghe che insanguineranno la terra.
E l’ultima insanguinerà le vesti del sommo Pontefice.
Il primo angelo di Giosafat apparirà a Roma dopo un tremendo terremoto e sarà imprigionato…».
Stupefacente l’esattezza dei particolari degli eventi segnalati dalla veggente. Già il primo manifestarsi del terremoto di Abruzzo aveva fatto temere per il Santo Padre. «Terre itALIQUE pres des monts tremblera», dice la quartina nostradamica 1,93, che sembra proprio racchiudere in anagramma (AQUILE) la località italiana così duramente colpita.
La memoria è, infatti, subito corsa alla seguente quartina messa in luce dallo studioso Renucio Boscolo nel testo Gli anni Futuri, Meb, 1976.

H.R. 69 (H.R. sta per Homme Rouge)
In Italia si danzerà
Quando il Papa perirà,
Roma non sarà più esclava
Quando non sarà più conclava

Il messaggio preannuncia un rischio mortale in tempo di terremoto. Traduco la prima riga: Danza in greco si dice choreo, chorea... campana… Campania? Quindi quando (mi pare proprio il 6-4-2009) ci sono i fatti di Corea (tensione per lancio del missile a lunga gittata) eccoti la danza... il terremoto... A questo punto la bussola profetica sembra non indicare più la rotta.
Già da tempo lo studioso e amico Renucio Boscolo ha anticipato un evento avverso, anche sulla scorta dell’interpretazione dei sogni premonitori di San Giovanni Bosco, per un Papa che sarebbe caduto ad un secondo affronto.
Torna insistentemente, quindi, d’attualità il monito di questa quartina, già in voga nel 1981 ai tempi dell’attentato alla figura del Santo Padre in Piazza San Pietro:

II-97
Romain Pontife garde de t’approcher
De la cité que deux fleuves arrose,
Ton sang viendra auprès de là cracher,
Toy et les tiens quand fleurira la rose.

ovvero
Romano Pontefice guarda d’avvicinarti
Alla città che due fiumi bagna
Il tuo sangue verrà presso di là sputare
Te ed i tuoi quando fiorirà la rosa.

E’ un avvertimento perentorio a non muoversi con un riferimento floreale dei nostri giorni… ovvero del mese di maggio? (*) Ma quale è la città di riferimento della quartina che è bagnata da due fiumi? Difficile dire se qui Nostradamus abbia voluto esprimersi in senso figurato facendo riferimento ai due fiumi…di sangue versato dai due popoli (ebraico e arabo) in continua lotta.
Q
ualora tuttavia il senso sia da rintracciare con riferimento alla geografia l’interpretazione di un messaggio profetico di San Vincenzo Ferreri, sacerdote spagnolo vissuto nel XV secolo, farebbe propendere a pensare che la città dai due fiumi sia l’antica Babilonia, che si trova nelle terre bagnate dal Tigri e dall’Eufrate. Questo il brano del messaggio:
«...sorgerà dal mare ligure (un dragone) e avrà per arma un serpente coronato con tre corone”.
I
l sommo pontefice sarà condotto dalla Città del Sole (Gerusalemmme?) a Babilonia (Bagdad?), ma morirà nelle sue vicinanze. Ne sorgerà eziandio un altro, Settimo, che sarà trascinato in esilio. Il dragone porrà un idolo anticristiano misto...”
Quest’altra quartina ci sembra aver un qualche collegamento, avuto riguardo anche al termine “prigioniero” usato dalla Monaca di Dresda nella lettera sopracitata.

V-15
En navigant captif prins grand pontife;
Grand apres faillir les clercs tumultuez:
Second esleu absent son bien debife,
Son favori bastard a mort tué.

In navigazione prigioniero preso grande pontefice;
Grande in seguito fallire i tumultuosi clericali:
Secondo eletto assente il suo bene beffato;
Il suo favorito bastardo a morte trucidato.

In questa previsione sembra quasi vi sia un riferimento a un evento collegato a un mezzo di navigazione che all’epoca di Nostradamus neppure esisteva e cioè l’aereo … E’ un dirottamento quello che ci descrive dal lontano ‘500 il veggente di Salon?
I messaggi e le quartine si accavallano nella mente come in un caleidoscopio che ci mostra scenari e immagini senza tempo, per cui proseguiamo risoluti a mettere in luce tutte le tessere di un mosaico che abbiano un qualche significato.
Nel momento in cui un Pontefice torna nella Terrasanta, dopo i viaggi di Papa Paolo VI (nel 1964) e di Papa Giovanni Paolo II (nel 2000), è utile rivisitare quest’altra quartina, i cui sensi sono stati ampiamente analizzati dallo studioso Renucio Boscolo.

VI-82
Par les deserts de lieu libre et farouche,
Viendra errer nepveu du grand Pontife:
Assomé à sept avecques lourdes souche,
Par ceux qu’apres occuperont le Cyphe.

Per i deserti di luogo libero e feroce
Verrà errare successore (nipote) del Grande Pontefice
Assommato a sette con lorda impronta
Per quelli che dopo occuperanno il Seggio (Ciborio)

Errare, oltre che viaggiare, significa anche sbagliare: quindi un viaggio inopportuno suggerisce il veggente. E “assommato a sette” potrebbe anche interpretarsi come riferimento al numero otto (somma 7+1), ovvero all’ottavo pontefice; in questo caso se l’evento è riferito all’attuale Pontefice dobbiamo considerare che nell’elencazione dei pontefici tedeschi è l’ottavo della serie. Ovvero che il suo successore assumerà il numero VII (Paolo?) mentre egli è ancora in vita? (**)
Verrebbe da concludere che quanto delineato è davvero un destino troppo amaro per la Chiesa universale, ma altri vaticini avvertono di un periodo avverso per la navicella di Pietro.
Chi volesse approfondire l’analisi degli eventi collegati alle minacce verso il papato ed al Sommo Pontefice potrà consultare con profitto il sito Edicolaweb dove, alla rubrica Para Martia, sono riportate le interpretazioni dello studioso Renucio Boscolo.


Addenda

(*) "E’ un avvertimento perentorio a non muoversi con un riferimento floreale dei nostri giorni… ovvero a non recarsi nella città di Nazareth (en-Nasirat in arabo starebbe a significare fiore, la fiorita ) in maggio, caratteristico mese del fiorire della rosa?"
Altro possibile recondito riferimento alla città dell'Annunciazione nella quartina II,97 è dato da quel termine "garde", che tradotto significa guarda, ma anche guardia.
Ebbene secondo altra interpretazione nel significato del nome Nazareth (in arabo en-Nazrah, corrispondente all’ebraico Nasrat ) starebbe racchiuso quello di “ la GUARDIAna ”, la custodiente.

(**) Se quello che stiamo vivendo è il tempo del terremoto e dei pirati che, quali  novelli bucanieri, stanno infestando le acque del golfo persico con assalti alle navi in transito lungo le rotte commerciali, allora questa ulteriore quartina sembra trovare collocazione temporale proprio ai giorni nostri:
V-44
Par mer le rouge sera prins de pyrates,
La paix sera par son moyen troublée:
L’ire et l’avare commettra par sainct acte,
Au Grand Pontife sera l’armée doublée.

A volte, come in questo caso, Nostradamus mescola in una stessa quartina più di un avvenimento.
La prima parte del messaggio profetico pare proprio far riferimento al fenomeno della pirateria nel mar rosso e alla pace che ne verrà turbata per l’intervento delle navi militari di appoggio.
La lettura dell’ulteriore parte lascia vagheggiare lo scenario di un pontefice cui verrà doppiata l’arma per un atto commesso da due soggetti qualificati come l’irato (?) e l’avaro (?). Starà a noi dare un volto e una connotazione a questi personaggi che, evidentemente dietro le quinte, avranno ordito l’atto sacrilego.