ESOTERICA - A cura di Attilio Mazza Tutti i diritti riservati |
|||||
Erodoto lo descrive come un magnifico volatile dai colori sgargianti, oriundo dell'Etiopia, che all'approssimarsi della propria morte intreccia con erbe aromatiche un fragrante nido e, dopo avervi preso posto, lo incendia. Dalle sue ceneri sorge un uccello identico al primo, che continua a cibarsi d'incenso finché non giunge anche per lui il momento di darsi fuoco su una pira odorosa. Schegge
Nella sera
E poi improvvisa scende la notte e sembra rubare sogni di vita. Ma è solo il buio che precede la luce. (copyright Francesco Argento)
|