Piero Coda - Massimo Cacciari, Io sono il Signore Dio Tuo,
Il Mulino, Collana Comandamenti, 160 pagine, € 12.

a cura di Attilio Mazza

Il comandamento «Io sono il Signora Dio Tuo» è la prima e fondamentale prescrizione della legge mosaica. Esso apre il Decalogo e non può essere comparato con gli altri nove. Da tale comandamento ne discendono subito almeno due, come immediata conseguenza: «Non ti farai idolo né immagine», «Non nominare il nome di Dio invano»
.Al primo Comandamento – «Io sono il Signore Dio Tuo»– è dedicato l’elegante
volumetto edito dal Mulino nella collana “I Comandamenti”, articolato in due contributi: il primo di Piero Coda, preside dell’Istituto Sophia di Loppiano (Firenze), dove insegna Teologia; il secondo di Massimo Cacciari, docente di Filosofia all’Università San Raffaele.
Decalogo dèka lògous (dieci parole), è il termine originario dei “Dieci Comandamenti” scritti sulle tavole della legge data da Dio a Mosè sul Monte Sinai. In realtà le ingiunzioni sono più di dieci e il testo è presente in due versioni leggermente diverse in due diversi libri della Bibbia (Esodo e Deuteronomio). E ciò ha portato a una certa varietà nelle suddivisioni. Sebbene l'originale ebraico sia alla base dei Comandamenti per tutte le tre grandi religioni monoteiste (ebraica. cristiana e islamica), ogni credo li ha diversamente interpretati, con differenze anche all'interno di ciascuno.
I Comandamenti si iscrivono nella teologia dell'alleanza che Dio ha fatto con il popolo d’Israele. Cinque vennero incisi sulla prima tavola relativi al rapporto dell’Ebreo con Dio. Gli altri cinque della seconda tavola riguardano il rapporto tra l'uomo ed il suo prossimo.
I “Dieci Comandamenti” sono la sintesi e l'essenza di tutti 613 precetti della “Torah”, parola ebraica che significa insegnamento o legge. Tali precetti sono le norme fondamentali che regolano lo stile di vita dell’ebreo ortodosso per adempiere al suo ruolo sacerdotale nel mondo.
Nella collana delle Edizioni del Mulino,“Comandamenti”, sono usciti sinora cinque volumi: Io sono il Signore Dio tuo, Onora il padre e la madre, Non rubare, Santificare la festa e Non desiderare la donna e la roba d'altri; l'anno prossimo vedranno la luce gli altri, fra cui Ama il prossimo tuo di Massimo Cacciari ed Enzo Bianchi che chiuderà la serie.