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RECENSIONI è la sezione dedicata a tutti coloro che amano avere la compagnia di un libro, magari che li aspetti la sera sul comodino. Proporremo un Libro Amico ogni settimana, indicandone il genere, il grado di difficoltà, i temi e le qualità.

Luca Salmieri

Coppie flessibili

Il Mulino, 254 pagine, € 22,00


Il passaggio alla vita adulta viene identificato, nella percezione comune, con l'ingresso nel mondo del lavoro, la costruzione di una famiglia, l'arrivo dei figli. Le trasformazioni economiche e sociali cui assistiamo da almeno un decennio mettono in discussione queste premesse modificando i percorsi della realizzazione professionale, della vita di coppia, dell'esperienza di genitore.

Il tema, quanto mai attuale, è approfondito dal saggio”, edito dal Mulino, “Coppie flessibili”, di Luca Salmieri, docente di Sociologia dei processi culturali nella Facoltà di Sociologia dell'Università di Roma.

L’insicurezza frena le decisioni e ritarda gli appuntamenti con i propri progetti e lasciare la casa dei genitori diventa un problema. Così il rapporto di coppia risulta faticoso, la scelta di avere figli può essere rimandata o apparire preclusa, il tempo per sé rischia di ridursi ai puri gesti ripetitivi del consumo.

Lo studioso ha individuato vari profili-tipo differenti: dai temporanei permanenti che riescono a formare e a mantenere una famiglia «normale», intensificando le prestazioni e aderendo alle esigenze crescenti delle organizzazioni per cui lavorano, ai prato-imprenditori che trasferiscono alla sfera familiare i rischi economici delle collaborazioni plurime con diversi datori di lavoro, rincorrendo il traguardo di una totale autonomia imprenditoriale. Dalle giovani donne esordienti che rimandano matrimonio e maternità, prolungando l'esperienza della convivenza, in attesa che il fronte professionale possa stabilizzarsi e contemporaneamente ripagarle dei cospicui investimenti profusi nei loro percorsi di formazione e specializzazione, agli pseudo-dipendenti che anelano a maggiori garanzie di stabilità e retribuzione, crescita professionale e tempo libero con l’obiettivo di completare senza rischi i progetti coniugali e genitoriali. Dalle part timers che vivono l'equilibrio tra tempi di lavoro e tempi familiari, ai sottoccupati destandardizzati che, invece, soffrono, più degli altri, la saltuarietà del lavoro e la debolezza economica cui è sottoposto il futuro. Tuttavia, al di là delle eterogeneità, la flessibilità degli orari e la totale dedizione agli aspetti lavorativi rappresentano per tutti – part timers escluse – elementi problematici della vita quotidiana. Le coppie flessibili si proteggono dai rischi e dalle incertezze economiche del lavoro lasciandosi assorbire dalle pressioni delle prestazioni lavorative, direttamente esposte alle richieste del mercato, con poche mediazioni offerte da chi organizza e sovrintende il loro operato. Ne deriva che la sfera intima e affettiva, la maternità e la paternità, la cura di sé risultano sacrificati.»

La ricerca sulle nuove «coppie flessibili» è un illuminante scandaglio in un territorio ancora quasi inesplorato. Significativi i titoli di alcuni capitoli: Il boom dell'instabilità in un fragile contesto; Vita di coppia; Accanto al lavoro: la vita in due; Figli e no; L'economia della coppia. Che genere di coppie?


Attilio Mazza



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